Mi capita spesso, come ormai saprete tutti, di raccogliere pezzi di legno durante le gite nei boschi per ricavarne oggetti di diverso tipo ed utilizzo.
A questo scopo ho sempre con me un piccolo Victorinox Alox che ho modificato per renderlo più funzionale la mio utilizzo.
Il modello in questione è il Swiss Army numero 7 al quale ho sagomato la lama secondaria che presenta una forma simile ad una piccola roncola, credo sia progettata coma lama da innesto, non ho fatto altro che tirarla dritta rendendola molto simile alle lame figura 3 e figura 5 tipicamente usate per scolpire ed incidere il legno.
Così facendo mi sono creato un pratico coltellino multiuso con annessa lama da scultura che mi porto sempre dietro senza avere coltelli specifici per ogni cosa, è il sempre presente, quello che non manca mai in ogni uscita anche fosse solo al parco, non si sa mai quando potrebbe tornare utile e non è di certo un arnese che potrebbe essere usato per nuocere qualcuno o per fare atti non idonei.
Concludo dicendo che quando si usano attrezzi taglienti in presenza di altre persone è sempre bene avere un occhio di riguardo severo ed essere sicuri di non avere introno bambini curiosi oppure animali o persone che potrebbero urtarci e farsi o farci male.
Buona scultura a tutti.
- Written by: Sandro De Faveri
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Durante le mie, ormai numerose, gite a Casargo mi sono imbattuto nella coltelleria Arropoint e nelle numerose lame presenti all'interno del negozio che è gestito da un giovane ragazzo molto competente sulla materia.
Ovviamente ho acquistato il mio primo coltello presso questo negozio.
Il bello è che per la prima volta non vedo nel design ne seno nell'uso la necessità di effettuare modifiche a ciò che ho comprato, ma mi sembra perfetto già così com'è, questo mi fa pensare che l'arnese sia realmente stato creato da qualcuno che costruisce oggetti per qualcun altro che lo dovrà realmente usare e non solo per l'estetica.
Come si vede il coltello ha una forma abbastanza classica che personalmente amo particolarmente per la sua usabilità e praticità.
Realizzato in acciaio 420 presenta una buona affilatura di base, non taglia la carta, ma la prova sul castagno è stata molto positiva, darò sicuramente una passata sulla pietra per rifinirla come meglio piace a me.
Il manico è in resina ed ha la caratteristica di essere termo sensibile, ovvero cambia colore al cambiare della temperatura, tenendolo in mano assume quella colorazione blu azzurra che si vede nella foto, quando invece si raffredda resta tutto nero con qualche piccola venatura bianca.
Questo è chiaramente uno solo dei molti modelli che è possibile trovare in negozio, si passa da minuscoli coltellini da tasca fino a massicci fulltang con spessori davvero generosi da 6mm!!!
La prima impressione d'uso è ottima, non noto difetti particolari, me lo porterò nelle prossime scorribande nel bosco per saggiarne al meglio le potenzialità.
- Written by: Sandro De Faveri
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E' da ormai parecchi mesi che ci penso ed oggi, mentre viaggiavo per andare a Casargo a raccogliere della legna per i miei alpenstock, mi sono fermato dal ferramenta "montanaro" che, da sempre ha un sacco di giocattoli carini ed interessanti.
Si, l'ho fatto, ho comprato una roncola modello Bergamo che sarà la base per creare un cattivissimo coltellaccio da bushcraft.
Lo scopo di questa trasformazione è di ottenere un oggetto solido e da maltrattare durante le uscite nelle quali cerco legna o faccio il fuoco usando l'acciarino.
Al costo di 30€ è possibile ottenere un oggetto versatile, con un manico del tutto sicuro ed antiscivolo oltre che comodissimo da adoperare.
Nei prossimi giorni deciderò come modificare la lama, vorrei ottenere un oggetto che sia davvero usabile, ma che sia anche inseribile in un bellissimo fodero di cuoio.
La base è una già ottima roncola della Sthill, ho deciso di usare questa e non una Rinaldi in quanto Rinaldi non forgia più le lame per intero, ma forgia solo la parte del tagliente, ma lo stesso costano più delle altre, un'azienda storica come loro dovrebbe puntare sulla qualità oltre che vivere solo sul nome che portano, ma questo è un altro affare.
08-01-2022
Sono rientrato oggi dalla montagna e come promesso a tutti i lettori ho modificato la lama della falce realizzando un bellissimo coltellaccio per usi gravosi.
Ho rifinito il metallo tagliato con della carta a grana fine da carrozziere per eliminare sbavature e parti che potrebbero tagliare erroneamente.
Infine ho riprodotto il foro per appendere il coltellaccio esattamente come era possibile fare per la sua stessa versione Roncola, questo permetterà un uso più versatile senza inficiare sulla forza della lama stessa.
Non mi resta che affilare adesso e tutto sarà pronto per i primi test sul campo.
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