E' da quando ho comprato questo coltello che sogno i mille modi in cui sarebbe stato possibile fare un manico più attraente, aimè, come molti Victorinox, anche lui è devoto alla funzionalità, strizza si un occhio anche all'estetica, ma per il mio modesto parere, non è poi così bello da vedere!!!

Ecco che dopo aver saggiato la bontà della lama in mille usi, maltrattamenti e situazioni dove ho lavorato il legno, abbattuto piccoli alberelli con tronchetti di modeste dimensioni, eseguito scavi usandolo come un trapano ed altre mille cose, ho deciso che fosse giunto il momento di farlo diventare uno dei miei coltelli personalizzati.

Molly me ha regalato uno nuovo con il manico in alluminio, ecco che il doppione si è prestato a diventare il "gemello diverso" di casa!!!

Importante prima di iniziare: Ricordatevi sempre di apporre delle protezioni sulla lama prima di procede con qualsiasi lavorazione anche se interessa il solo manico del coltello, non ci vuole molto a farlo e vi salva dita e mani in caso di comportamento avverso del semilavorato in caso di uso di elettroutensili oppure nel caso di manovre non troppe ortodosse che prevedano la presa della lama stessa.

Occhiali protettivi e guanti e siamo pronti per cominciare.

Per chi non conoscesse il celebre modello della casa svizzera, ecco come si presenta appena spedito da Amazon.

non è un modello economico, vi sconsiglio di cimentarvi nella modifica se non siete già esperti e non avete già effettuato prima qualche prova sui cinesoni che si prestano a questo tipo di lavori.

Si, è dotato di sistema blocca lama con sblocco sul dorso di sicurezza, questo vuol dire che non sarà sufficiente incollare due piattine di legno e sagomarle con la carta abrasiva o le raspe, ma sarà necessario creare una dima della manicatura e lavorarla prima di applicarla sulle guancette di metallo della struttura.

Purtroppo non ho salvato la foto scattata prima di tagliare in misura le guancette di metallo del coltello, ma è comunque facile capire le differenze confrontando le immagini dell'articolo.

Non sarà questa la forma finale che ho scelto di dare al manico, manca ancora una sagomatura, ma già dalla sgrossatura e con la lama coperta si può apprezzare la linea più snella.

per sfizio e gioco ho anche modellato le guancette arancioni in dotazione per vedere come sarebbe stato con quelle due cicciottelle montate.

ecco il risultato:

E devo dire che tutto sommato è anche comodo da usare così, per un momento sono stato tentato di non terminare le modifiche al manico!!!!

Allo stato attuale ho incollato con del collante universale del quale non metterò la marca per non offendere ne influenzare nessuno, ma davvero, uno vale l'altro, le guancette create con del compensato economico in pioppo.

La lavorazione è stata semplicissima, il legno è morbido e si taglia con facilità.

Ho sagomato in misura sul disegno, tagliato le guancette con il seghetto a mano e modellato con la carta abrasiva fino alle linee segnate, lisciato tutto, bruciato con l'accendino per ottenere lo stile che volevo, ma anche per creare uno strato protettivo sul legno ed infine verniciato con impregnante ed incollato il tutto.

Nella foto si vedono ancora le sbavature del collante che poi andranno a scomparire con una passata di carta sottile.

Ho scelto di lasciare i buchi dove sono presenti i punti di fissaggio del coltello per mera scelta estetica, così come la finitura rustica e con effetto usato del coltello è solo per gusto personale, ma anche per nostalgia di un vecchio coltello con manicatura in legno che avevo da giovane e che poi mi è stato purtroppo rubato.

L'usabilità è migliorata, la manicatura più sottile impacia molto meno se si usa il coltello per fare piccoli lavoretti con il legno e se si usa l'impugnatura tra lama e manico.

Non credo di aver terminato la mia personalizzazione, ma questo è per ora il migliore compromesso di usabilità ed estetica che ho trovato.

Adesso userò l'attrezzo e cercherò di capirne i vantaggi e gli svantaggi mentre preparo le guancette definitive in radica di ulivo oppure di acero stabilizzato, materiale che ho scoperto da poco e che è creato dal connubio tra resina e radica.

Stay tuned