Fare guerra non è di certo una scelta difficile, la dinamica della guerra è in realtà semplice ed immediata da imparare, il difficile è il disinnescare, il non sfociare in frasi pesanti e difficili da diradare una volta che hanno macchiato la pagine delle relazioni.

Ecco quindi che si cade nello scontro che, a suo modo, ha un elemento rassicurante nel tempo, perchè se ami non smetti mai di scontrarti per una sorta di meccanico contrappasso che incrementa lo scontro, ma che non ti fa allo stesso modo staccare fino al punto di crack definitivo.

In questa fase vanno messe in atto azioni di contenimento e di recupero oltre che va cambiato il modo di collaborare tra persone passando dallo scontro al confronto utile.

Siamo migliorati, ma inciampiamo sulle stringhe nelle nostre scarpe di tanto in tanto, cadere non è perdere, ma l'opportunità per crescere.

Sono contento di ciò che stiamo costruendo.