A MARTINA

Resto perplesso dentro incerti pensieri,

Il quotidiano come nuovo oblio

Ti guardo soffrire in sorrisi nascosti.

Parole di ghiaccio su distese di sole.

Nulla più di un momento,

sereno frangente nella dannazione.

Odio questa speranza nel futuro

che passa un secondo dopo l’altro.

Colgo il tuo sguardo innocente su quella foto perfetta,

Vedo il tuo amore al pari del mio.

Trovo fiducia in atomi d’aria.