Le opportunità sono strade, decidiamo noi se percorrerle, ma non quando incontrarle, possiamo solo vederle e decidere in pochissimo tempo che fare...una buona opportunità è alla vista molto simile ad una cattiva, questo il dilemma che ci frena e ci condiziona nella scelta di ogni giorno quando incappiamo in quei bivi alle volte indesiderati, ma che sempre mettono adrenalina.

Noi abbiamo scelto di intraprendere la nostra strada, di concederci il lusso della nostra opportunità, in quella strada non c'era Emma, non c'era un futuro, era solo la strada dell'amore, ma il coraggio e la perseveranza riposta al contrario, hanno permesso che quella strada fosse percorsa...alla fine è lei che ci ha portati da Emma, al nostro futuro, alla sensazione di una famiglia che non pensavamo di poter avere perchè troppo intenti nel non prendere le buche sulla strada, oppure addossare al compagno di viaggio la colpa per averne presa una...abbiamo imparato a nostre spese che questo viaggio non vede mai l'arrivo, ma solo delle tappe continue, più o meno lontane e che sono queste tappe a determinarne qualità ed importanza.

Alla fine, siamo arrivati ad una delle tappe più incerte e difficili da trovare, quella tappa che si sposta sempre ad ogni battito di ciglia, quella che quando ti giri la vedi che si sposta volubile ed imprevedibile, la tappa della consapevolezza. Qui abbiamo trovato, scoperto, o semplicemente compreso, che il nostro amore è la chiave per il futuro, che desideriamo entrambi la stessa cosa, che il nostro percorso non prevede più il tenersi per mano per non perdersi, ma il camminare insieme nella stessa direzione dandosi la mano quando serve per aiutarsi, in una famiglia nessuno viene lasciato indietro, tutti trovano una mano tesa se serve, sia per aiuto, sia per gratifica di un obiettivo raggiunto o sia anche solo per un gesto di affetto.

La mia mano è sempre qui, ma non solo per te, per voi, per tutta la famiglia, in questa tappa trovo anche la tua tesa allo stesso modo a farmi capire che l'amore funziona solo se corre all'unisono, non se viene tenuto stretto, ma se lasciato libero di correre.

Ti amo